Il corsus honorum di Silla

Ora però consideriamo quale sia stata la carriera politica di Silla. Dopo che in massima parte finì la guerra in Italia, ottennero il consolato Quinto Pompeo e Lucio Cornelio Silla, uomo che non può essere lodato abbastanza alla fine della vittoria ne esser abbondantemente vituperato dopo la vittoria. Quiesti, nato da nobile famiglia, da Cornelio Rufino, che era stato tra i più famosi condottieri nella guerra di Pirro, essendosi interrotta la fama della sua famiglia, si comportò a lungo in modo tale da non dimostrare di aspirare al consolato. Tuttavia però, dopo la pretura, essendosi messo in luce nella guerra d?Italia e prima nell?ambasceria in Gallia sotto Mario, dove aveva sconfitto i più eccellenti condottieri dei nemici, prese coraggio dal successo. Nessuno di noi dunque oggi ignora in che modo Silla abbia aspirato al consolato e sia stato eletto console con i suffragi di quasi tutti i cittadini; ma conseguì la carica a quarantanove anni.

Nunc autem consideramus qui fuerit Sullae cursus honorum. Finito ex maxima parte Italico bello, consulatum obtinuerunt Q. Pompeius et L. Cornelius Sulla, vir qui neque ad finem victoriae satis laudari neque post victoriam abunde vituperari potest. Hic, natus familia nobili, a Cornelio Rufino, qui bello Pyrrhi inter celeberrimos fuerat duces, cum familiae eius claritudo intermissa esset,diu ita se gessit, ut consulatum petere non demonstrarent. Tamen deinde post praeturam, cum inlustratus esset bello Italico et antea in Gallia legatione sub Mario, ubi eminentissimos duces hostium fuderat, ex successu animum sumpsit. Nemo nostrum igitur hodie ignorat quomodo Sulla petiverit consulatum et paene omnium civium suffragiis creatus sit consul; sed honorem undequinquagesimo aetatis suae anno adsecutus est.
Velleio Patercolo

da Nova Lexis pag.15 esercizio 5

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