Temistocle esperto generale e abile politico

Cum Themistocles minus esset probatus a parentibus, quod et liberius vivebat et rem familiarem neglegebat, a patre exheredatus est. Quae contumelia non fregit eum, sed erexit. Nam cum iudicasset sine summa industria non posse eam exstingui, totum se dedidit rei publicae, diligentius amicis famaeque serviens. Multum in iudiciis privatis versabatur, saepe in contionem populi prodibat; nulla res maior sine eo gerebatur. Ille persuasit populo ut ea pecunia, quae ex metallis redibat, classis centum navium aedificaretur. Qua celeriter effecta primum Corcyraeos fregit, deinde maritimos praedones consectando mare tutum reddidit. In quo cum divitiis ornavit, tum etiam peritissimos belli navalis fecit Athenienses. Id quantae saluti fuerit universae Graeciae, bello cognitum est Persico.

Essendo stato Temistocle poco apprezzato dai genitori, sia perchè viveva in maniera piuttosto libera sia perchè trascurava il patrimonio familiare, fu diseredato dal padre. Questa offesa non lo abbatté, ma lo incoraggiò. Infatti avendo ritenuto che senza un grandissimo impegno questa non potesse essere cancellata, si dedicò interamente all'attività politica (lett. allo Stato), avendo cura, con parecchio scrupolo, degli amici e della fama. Si occupava molto di cause private, spesso si presentava all'assemblea del popolo; nessun affare di una certa importanza si trattava senza di lui. Egli convinse il popolo a costruire una flotta di cento navi con quel denaro, che si ricavava dalle miniere. Allestitala in breve, dapprima debellò i Corciresi, poi col dare la caccia ai pirati rese il mare sicuro. In questo arricchì e nel contempo rese espertissimi gli Ateniesi nella guerra navale.
Quanto questo abbia contribuito alla salvezza di tutta quanta la Grecia, si seppe nella guerra contro i Persiani.

Nova Lexis (2) Pagina 216 Numero 11

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