L'oratore Ortensio

Hortensius igitur cum admodum adulescens orsus esset in foro dicere...

Ortensio dunque, dopo aver preso a parlare nel foro quand'era ancora parecchio giovane, presto cominci? a vedersi affidare cause molto importanti. E sebbene si fosse trovato a vivere nell'et? di Cotta e di Sulpicio, che erano di dieci anni pi? anziani,di lui, e primeggiassero allora Crasso e Antonio, poi Filippo, poi Giulio, proprio a loro lo si paragonava per gloria d'eloquenza. In primo luogo aveva una memoria eccezionale, quale credo di non aver riscontrato in nessun altro: al punto che quanto aveva elaborato dentro di sè, senza far ricorso allo scritto riusciva a ripeterlo con le stesse parole con le quali l'aveva concepito. Di questa sua importantissima prerogativa si avvaleva in modo da ricordare quanto aveva elaborato e scritto, e - senza bisogno che alcuno ne prendesse nota per riferirglielo tutto quanto era stato detto dai suoi avversari.

Nova Lexis 2 pag.285 esercizio n.9

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