Aracne fa una brutta fine

Dea Minerva pugnam accepit, sed puellam punivit, quia nimia superbia inflata erat. Puella magna peritia pulchram telam texit et amatorias fabulas pinxit; dea, autem, mira industria summoque artificio lina texit et Olympios deos pinxit. Tandem, Aeachne dea peritia victa est: tum Minerva Lydiae puellae operam violenta ira scidit et sic dixit:”Quia insolentiam erga deos et superbiam miseram ostendisti, telas in perpetuum texes!”; statim puellam in araneam vertit.

La dea Minerva accetta la sfida ma punisce la fanciulla, poiché era troppo superba.
La ragazza. Grande esperta, tesseva la bella tela. E la favola amata si avvera. La dea quindi con grande operosità, suprema tesse il lino che gli dei dell’Olimpo predivano; infina Aracne è vinta dalla dea esperta. Allora Minerva alla fanciulla della Lidia con violenza lacera l’opera, e con ira dice:”Poiché mostrasti insolenza verso gli dei la superbia, la tela per sempre tesserai!”; e subito trasforma la ragazza in ragno.

Nova Lexis Plus Pagina 26 Numero 13

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