Fetonte

Phaethon, Solis et Clymenes filius, clam immortalis patris celere plaustrum conscendit et alte a terra est sublatus prae timore decidit in ingenis flumen Eridanum. Iuppiter fulmine infelicem iunvenem percussit, omnia exarsit. Iuppiter, quia omne genus mortalium cum causa interficere desiderabat, omnes undique irrigavit omneque genus mortalium mortem occubit praeter Pyrrham et Deucalionem, At nobiles sorores Phaethontis, quod equos contra immortalis patris voluntatem iunxerant, in arbores populos commutatae sunt.

Fetonte, figlio del Sole e di Climene, poiché di nascosto salì sul carro del padre e fu sollevato pareccio in alto dalla terra, per la paura cadde nel grande fiume Eridano. Dopo che Giove lo colpì con un fulmine, tutto cominciò a bruciare. Giove, per uccidere con un pretesto ogni stirpe dei mortali, fece finta di volerlo spegnere; irrigò i fiumi da ogni parte e ogni stirpe dei mortali incontrò la morte, tranne Pirra e Deucalione. Ma le sorelle di Fetonte, poiché avevano congiunto i cavalli contro la volontà del padre, furono trasformate in pioppi.

Nova Lexis Plus Pagina 40 Numero 26

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