Interventi urbanistici e politici di Vespasiano

Fecit et nova opera templum Pacis foro proximum, Divique Claudii in Caelio monte templum, quia incohatum erat quidem ab Agrippina, sed a Nerone prope funditus destructum, paucis diebus Vespasianus confecit; item amphitheatrum urbe media exstruxit; sic, enim, destinavisse compererat Augustum. Ordines, quia exhausti caede varia et contaminati veteri neglegentia erant, purgavit supplevitque postquam recensuerat senatum et equitem, summoverat indignos et honestos omnes Italicos ac proviciales allexerat.

Realizzò anche nuove opere: un tempio della Pace, vicino al foro; un tempio del Divo Claudio sul monte Celio, che fu iniziato da Agrippina ma demolito quasi alle fondamenta da Nerone, in pochi giorni Vespasiano lo ricostruì; inoltre eresse un anfiteatro nel centro della città: infatti aveva saputo che Augusto aveva dato disposizioni in tal senso. Rifondò gli Ordini, considerato che avevano fatto il loro tempo ed erano contaminati da antica trascuratezza; dopo aver recensito il Senato e l’Ordine equestre, escluse gli indegni ed incluse tutti gli onesti, sia Italici che delle province.

Nova Lexis Plus Pagina 62 Numero 53

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