Un prodigio conferma che Vespasiano sarà imperatore

In suburbano Flaviorum quercus antiqua, quae erat Marti sacra, per tres Vespasiae partus singulos repente ramos a frutice dedit, haud dubia signa futuri trium liberorum fati: primum exilem et cito arefactum (ideoque puella genita non petrennavit), secundum praevalidum ad prolixum, quia magnam felicitatem portendebat, tertium vero instar arboris. Quare patrem Sabinum tradunt haruspicio insuper confirmatum esse et renuntiavisse matri nepotem ei Caesarem genitum esse.

In una proprietà di periferia, dei Flavii, una quercia secolare consacrata a Marte diede improvvisamente nuovi rami dal tronco per ognuno dei tre parti di Vespasia, segno evidente del destino di ciascuno: il primo, esile, e subito secco - e così la figlia nata non visse più di un anno; il secondo, solido e lungo, lasciava prevedere una grande prosperità; il terzo simile ad un albero. Per questo dicono che il padre, Sabino, confermato per di più da un aruspice, comunicò alla madre che gli era nato un nipote imperatore.

Nova Lexis Plus Pagina 64 Numero 54

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